In
diverse pagine del Codice Atlantico, nel manoscritto C e nei codici di
Madrid Leonardo ha lasciato testimonianza del suo interesse per lo
studio delle carrucole, semplici e complesse, e di altri sistemi di
sollevamento di pesi, sistemi allora molto diffusi sia nei cantieri
edili sia all’interno delle fonderie. Di particolare interesse sembra
l’attenzione che Leonardo dedica al comportamento delle funi
utilizzate nel funzionamento ditali dispositivi: ciò alfine di
individuare le forze in gioco in funzione delle diverse posizioni che le
funi potevano avere rispetto ai singoli bozzelli e tra la fune e le
singole cavità dove esse erano alloggiate. Lo studio delle condizioni
di equilibrio tra peso da sollevare e forza tirante era probabilmente
finalizzato anche alla comprensione delle forze di attrito che
intervengono in siffatti meccanismi. Leonardo mostra di essere pervenuto
a una matura comprensione delle leggi che presiedono al funzionamento di
pulegge e taglie e dei vantaggi che essi possono offrire nella
trasmissione del movimento e soprattutto per facilitare il sollevamento
di pesanti carichi. Leonardo che non considera però l’effetto
notevolissimo degli attriti, sostiene che in questo paranco, composto da
33 carrucole, delle quali 17 fisse e 16 mobili, 1 libbra di peso
pareggerà un contrappeso di 33 libbre. c. 1497. Codice di Madrid
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